In un mondo di squali e di lupi famelici, voi vi ergete, signori infidi e audaci. Con sorrisi falsi e parole melliflue, tessete inganni, trame oscure e ambigue.
Vi credete astuti, furbi e scaltri, ma siete solo burattini, marionette di altri. La vostra arroganza, la vostra superbia, vi accecano, vi rendono prede facili e servili.
Non temete la mia forza, il mio ingegno, temete la mia lealtà, il mio impegno. Perché io non mi abbasso a mezzucci e sotterfugi, io vinco con onore, con sudore e con coraggio.
E quando la vittoria sarà mia, schiacciante e netta, voi vi ritroverete sconfitti, umiliati e inetta. Allora capirete che la vera forza, non risiede nell’inganno, ma nella lealtà e nella scorza.
Quindi, signori stronzi, tremate e abbiate timore, perché la mia ombra si allunga, incombente e opprimente. E quando il sole tramonterà, e le tenebre caleranno, sarà la mia vittoria a brillare, come un faro nel buio.