L’avvelenamento da residui tossici della combustione a gas sulla pizza è raro, ma può verificarsi in determinate circostanze. I sintomi possono variare a seconda del tipo di residui tossici e della quantità ingerita.
Possibili cause di contaminazione:
- Combustione incompleta del gas: Se il forno a gas non è ben ventilato o se il bruciatore non funziona correttamente, può verificarsi una combustione incompleta, producendo monossido di carbonio e altre sostanze nocive.
- Residui di pulizia: L’uso di detergenti aggressivi per pulire il forno può lasciare residui tossici che possono contaminare la pizza.
- Materiali del forno: Alcuni materiali utilizzati nei forni, come determinati tipi di rivestimenti o guarnizioni, possono rilasciare sostanze tossiche se esposti a temperature elevate.
Sintomi di avvelenamento:
I sintomi possono variare a seconda del tipo e della quantità di sostanze tossiche ingerite, e possono includere:
- Nausea e vomito
- Mal di testa
- Vertigini
- Dolore addominale
- Difficoltà respiratorie
- In casi gravi perdita di conoscenza.
Monossido di carbonio:
Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore prodotto dalla combustione incompleta. L’inalazione di monossido di carbonio può causare:
- Mal di testa
- Debolezza
- Nausea
- Confusione
- Perdita di coscienza
- In casi estremi la morte.
Cosa fare in caso di sospetto avvelenamento:
- Se si sospetta di aver ingerito pizza contaminata, interrompere immediatamente il consumo.
- Se si manifestano sintomi gravi, chiamare immediatamente il 112 o recarsi al pronto soccorso.
- Se si sospetta un’intossicazione da monossido di carbonio, arieggiare immediatamente l’ambiente e uscire all’aria aperta.
Prevenzione:
- Assicurarsi che il forno a gas sia ben ventilato e che il bruciatore funzioni correttamente.
- Pulire il forno con detergenti non tossici e risciacquare accuratamente.
- Effettuare regolarmente la manutenzione del forno per prevenire guasti.
- Installare un rilevatore di monossido di carbonio.