La situazione è più complessa di una semplice “sì o no”. Sebbene la canna fumaria tradizionale sia la norma, esistono sistemi che permettono di ridurre le emissioni e, in determinate condizioni, possono rappresentare un’alternativa. Ecco alcuni punti chiave:
- Sistemi di abbattimento fumi:
- Esistono tecnologie avanzate che filtrano e purificano i fumi prodotti dalla combustione della legna. Questi sistemi possono ridurre significativamente le emissioni di particolato e altre sostanze nocive.
- L’utilizzo di questi sistemi può, in alcuni casi, permettere di rispettare le normative sulle emissioni anche in assenza di una canna fumaria tradizionale.
- Normative locali:
- Le normative sulle emissioni variano da regione a regione e da comune a comune. È fondamentale consultare le normative locali per capire quali sono i requisiti specifici.
- In alcune zone, l’utilizzo di sistemi di abbattimento fumi particolarmente efficienti potrebbe essere accettato come alternativa alla canna fumaria.
- Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio:
- Il Ministero ha chiarito che “Non sussistono divieti per l’esercizio di forni a legna, ma solo norme che regolamentano le emissioni in atmosfera”.
- Questo significa che l’obiettivo principale è garantire il rispetto dei limiti di emissione, e che esistono diverse strade per raggiungerlo.
In sintesi:
- La canna fumaria rimane la soluzione più comune e sicura.
- I sistemi di abbattimento fumi offrono un’alternativa, ma la loro accettabilità dipende dalle normative locali.
- è sempre necessario consultare un professionista, e informarsi presso gli enti competenti del proprio comune.
Pertanto, mentre l’affermazione iniziale sulla necessità assoluta della canna fumaria è in parte corretta, è altrettanto vero che la tecnologia offre soluzioni alternative che, se utilizzate correttamente e nel rispetto delle normative, possono consentire l’installazione di un forno a legna anche in situazioni complesse.