Perché la pizza gonfia la pancia e fa venire sete?
A volte, dopo aver mangiato la pizza, ci sentiamo la pancia gonfia, abbiamo una gran sete e non riusciamo a digerire bene! Scopriamo insieme i motivi, con un focus su un aspetto spesso trascurato: la cottura a gas.
Lievitazione e maturazione: i processi fondamentali
La pasta della pizza deve subire due processi fondamentali per essere pronta e digeribile: lievitazione e maturazione.
- La lievitazione è dovuta al lievito che, liberando anidride carbonica e acqua, fa gonfiare l’impasto e lo mantiene umido.
- La maturazione è determinata da enzimi presenti nella farina che, se attivati con l’acqua, sono in grado di scomporre l’amido. La fase di maturazione ha una durata variabile in base al tipo di farina usata (12-72 ore) e molte volte non viene completata per motivi organizzativi e di tempo.
Il problema è che se la pasta della pizza non viene fatta maturare a sufficienza, “maturerà” poi nel nostro stomaco!
Cottura a gas: un problema aggiuntivo
Oltre alla mancata maturazione, un altro fattore che può influire sulla digeribilità della pizza è la cottura a gas. Spesso, le pizzerie utilizzano forni a gas per cuocere le pizze più velocemente. Tuttavia, questo tipo di cottura può presentare delle problematiche:
- Combustione incompleta: la fiamma a gas può produrre sostanze nocive che si depositano sulla pizza, alterandone il sapore e la digeribilità.
- Temperature non uniformi: il calore potrebbe non distribuirsi in modo omogeneo, causando una cottura non uniforme della pasta.
- Perdita di umidità: la cottura a gas può favorire una perdita di umidità dalla pasta, rendendola più secca e difficile da digerire.
Consigli per una pizza più digeribile
Per avere una pizza digeribile, ecco alcuni consigli:
- Lunga maturazione: scegliere pizzerie che utilizzano una lunga maturazione dell’impasto (almeno 24-48 ore).
- Forno a legna: preferire la cottura nel forno a legna, che garantisce una cottura più uniforme e un sapore migliore.
- Ingredienti di qualità: optare per pizze con ingredienti freschi e di qualità, possibilmente biologici.
- Moderazione: non eccedere con le quantità e scegliere farciture leggere.
Curiosità
- Alcune farine sono addizionate con enzimi per velocizzare la maturazione e la lievitazione della pasta per la pizza.
- Per avere una pizza digeribile bisogna utilizzare poco lievito.
- Gli enzimi che scompongono l’amido utilizzano acqua, ecco perché abbiamo sete dopo aver mangiato una pizza fatta male!